nennanè

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Salve a tutti, nel nostro condominio siamo stati per circa 10 anni in una situazione di totale stallo a causa di un amministratore onesto ma poco operativo. Recentemente abbiamo finalmente cambiato amministratore, ma dopo 6 mesi dalla nomina non ha ancora avviato alcuna azione per il recupero dei debiti pregressi.
Alla nostra richiesta di chiarimenti, ci ha risposto che non può procedere perché i bilanci non sono stati approvati. Personalmente non sono d'accordo, perché esistono evidenti debiti da parte di diversi condomini – alcuni anche piuttosto rilevanti – e ritengo che sia doveroso attivarsi per recuperare quanto dovuto. Tra le voci principali:
1)spese dell’acqua non pagate (abbiamo un unico contatore generale con sottocontatori interni)
2)numerosi condomini che non hanno mai versato nulla per la quota condominiale
Il debito complessivo si aggira intorno ai 10.000 euro.
Secondo voi è ancora possibile recuperare queste somme? Quali strumenti legali o amministrativi si possono utilizzare, anche in assenza dell’approvazione dei bilanci?
Grazie a chiunque vorrà darmi un parere o condividere esperienze simili.
 
ci ha risposto che non può procedere perché i bilanci non sono stati approvati. Personalmente non sono d'accordo
Non sarai d'accordo ...ma ufficialmente ha ragione.

Proprio perché non sono stati approvati i bilanci sarà possibile recuperare le somme (purché i debitori siano solvibili).
Imperativo una revisione totale e l'approvazione del pregresso.

Un problema: qualora non abbiate posto clausola in sede di nomina il "nuovo" amministratore non ha ne responsabilità ne obbligo di sistemare il passato.
 
Pertanto i condomini "savi" che vogliono regolarizzare le cose chiedete all'amministratore se lui, anche pagandolo a parte, puo controllare e poi fare una riuinone apposita oppure, fare una riunione con all'ordine del giorno di nominare un revisore dei conti per gli anni pregressi e poi approvato i conteggi/bilanci il nuovo amministratore potra agire con atti ingiuntivi, ma attenzione un revisore ha un costo fatevi fare un preventivo, qualcuno ha detto un € 300/500 per anno
 
Gli insoluti sono chiari e ben documentati, sia per quanto riguarda le spese condominiali, sia per il consumo dell'acqua. Non si tratta di somme ipotetiche: ci sono importi precisi, nomi, e riferimenti contabili. A questo punto bisognerebbe semplicemente procedere per vie legali.
Quello che mi chiedo è: si può agire anche se questi debitori non hanno approvato i bilanci del precedente amministratore? Perché ormai è evidente che, in molti casi, la mancata approvazione dei bilanci è solo una strategia per non saldare i propri debiti. Ed è proprio per questo che ritengo importante capire se vi siano comunque gli strumenti legali per perseguire chi non ha pagato, nonostante tutto sia stato documentato.
 
Quello che mi chiedo è: si può agire anche se questi debitori non hanno approvato i bilanci del precedente amministratore?
L'importante è che i bilanci siano stati approvati con le maggioranze richieste ( in seconda convocazione maggioranza degli intervenuti all'assemblea - in presenza o tramite delega - con un numero di voti che rappresenti almeno un terzo del valore dell'immobile). In tal caso, se i dissenzienti non hanno impugnato le relative delibere, il nuovo amministratore può procedere alle ingiunzioni di pagamento.
 

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