Accettazione tacita dell'eredità dopo aver pagato la successione.

Penso proprio che siano diversi.... Uno a Roma e uno nel viterbese, sempre Lazio ma comuni diversi

gabr31 ha scritto:

Penso proprio che siano diversi.

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Infatti. Ma la trascrizione dell'accettazione tacita relativa all'immobile non interessato dall'attuale compravendita si potrà fare, eventualmente, se e quando dovrà essere venduto anche quell'immobile.

Immaginavo.... Quindi si pagherà di nuovo alla prossima vendita... Mi chiedevo se ci fosse un termine per questa trascrizione

gabr31 ha scritto:

Infatti non si capisce perché non si faccia tutto contestualmente alla successione ...

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Non cambierebbe niente. La trascrizione può farle sempre solo un notaio, le semplici successioni può farle anche un caf. Se non pensi di vendere immobili , spenderesti 500 euro inutilmente

Questa trascrizione per accettazione tacita ha una scadenza? Nel senso potrò farla anche tra 20 anni in sede di vendita?

gabr31 ha scritto:

Questa trascrizione per accettazione tacita ha una scadenza? Nel senso potrò farla anche tra 20 anni in sede di vendita?

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L'accettazione dell'eredità deve essere fatta entro dieci anni dall'apertura della successione e se l'eredità comprende beni immobili deve essere trascritta.

Tuttavia nella prassi la trascrizione dell'accettazione tacita - se non vi sono conflitti tra gli eredi - viene effettuata direttamente al momento dell'eventuale vendita degli immobili interessati, talvolta anche oltre il decorso dei 10 anni.

Si tratta di un termine di prescrizione, quindi se non ci sono altri eredi controinteressati che intendano far valere la prescrizione, l'accettazione si può fare anche dopo i 10 anni.

Grazie mille. Io sono l'unica erede!!! Perfetto

Gregorio Albisani ha scritto:

Si tratta di un termine di prescrizione, quindi se non ci sono altri eredi controinteressati che intendano far valere la prescrizione, l'accettazione si può fare anche dopo i 10 anni.

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Una notifica mi ha fatto ritornare su questa vecchia discussione e quanto sopra mi ha stuzzicato....

Fino a qualche decennio fa, nessuno chiedeva questa trascrizione della accettazione: ed i notai rogitavano regolarmente.
Per altro la cosa è piuttosto curiosa, perchè secondo il codice, la mancata accettazione entro i 10 anni trasferirebbe la proprietà allo stato, cosa che non ho mai visto applicare , almeno per ciò che conosco.

In famiglia ho traccia delle successioni dai bisnonni in avanti, e nessuno si era sognato di far produrre un ulteriore documento notarile: compreso il riacquisto piuttosto recente della quota ereditata da mia sorella su una vecchia casa di famiglia.

La questione mi ha sempre fatto pensare alla vecchia tradizione italica dove le regole abbondano, ma la applicazione latita.