Recupero canoni affitto

Ciao a tutti, lo scorso anno e parte di questo ho avuto 2 inquilini che non hanno pagato diversi canoni/spese.
Tramite un'amica che è avvocato abbiamo fatto un accordo che non hanno rispettato (o meglio, hanno rispettato solo in parte, facendolo quindi decadere) per lasciare l'appartamento e pagare parte del debito.
Parallelamente abbiamo avviato lo sfratto giudiziale, ma se ne sono andati prima che divenisse ingiuntivo, quindi da un lato ho riavuto casa, dall'altro me la sono presa in quel posto perchè non ho in mano nessun titolo (ad es per evitare di pagare tasse su questi canoni).

Oggi mi sono arrivate le spese di condominio, che da contratto sono a conguaglio, e il debito si è ovviamente incrementato, vuoi per queste spese, vuoi per l'accordo saltato che ha fatto rivivere tutto il debito pregresso.
Siamo a circa 7-8000€, non pochissimi.

Eviterei di coinvolgere la mia amica perchè lo sfratto non è il suo.
Pensavo di rivolgermi ad un recupero crediti, più che altro per non dover anticipare altri soldi visto che tra debiti loro e tasse pagate su canoni percepiti, è stato un salasso quest'anno. Vorrei però evitare di avere a che fare con personaggi che fanno solo perdere tempo.
Voi avete esperienze in merito? Graditissimi anche consigli e nomi (se si può!) su Milano.

evil ha scritto:

non ho in mano nessun titolo (ad es per evitare di pagare tasse su questi canoni).

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I redditi derivanti da contratti di locazione di immobili a uso abitativo, se non percepiti, non concorrono a formare il reddito, purché la mancata percezione sia comprovata dall'intimazione di sfratto per morosità o dall'ingiunzione di pagamento.
Quindi non occorre attendere la convalida.

Grazie, su questo dovrei farmi assistere perchè con la precompilata mi mette in automatico la cifra dovuta (in cedolare secca), dovrei calcolare e non è facile dato che pagavano a pezzi, in ritardo, a volte senza causale, a volte con causale sbagliata...

Resta poi sempre aperto il tema del recupero, al di là delle tasse, che sono "solo" il 21% di quella cifra.

evil ha scritto:

consigli e nomi (se si può!

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Non si possono fare nomi perché la pubblicità sul Forum è vietata.

evil ha scritto:

avete esperienze in merito?

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Ti dico come si svolse a Torino una decina di anni fa una vicenda simile attivata da un mio conoscente la cui ex inquilina sfrattata per morosità lasciò un debito di circa 5.000 euro.

Si rivolse ad una Agenzia di recupero crediti con sede e direzione generale a Treviso e agenti in varie città, anche a Milano.
L'Agenzia invia al debitore la raccomandata ar di messa in mora esponendo il debito maggiorato degli interessi, sperando che paghi almeno una parte.
Se non risponde, l'Agente di zona (che è munito di regolare licenza) si attiva per contattarlo personalmente. In quel caso andò a casa del debitore, riuscendo ad entrare mostrando il tesserino della Questura, senza risultato.
Dopo alcuni solleciti inutili, durante un incontro a tre (creditore, debitore e Agente) il debitore pagò un acconto del 10% circa che venne girato al creditore al netto delle spese vive.
Non riuscendo ad incassare altro in via bonaria l'Agenzia dichiarò l'inesigibilità del credito e il mio conoscente preferì rivolgersi ad un avvocato per valutare se procedere con decreto ingiuntivo.

Secondo me è più utile ottenere tramite un'Agenzia investigativa un report money: oltre al rintraccio del lavoro dipendente / autonomo o pensione, si individua tutto ciò che è pignorabile. C/c bancari e postali, intestazione di immobili e beni mobili registrati.
Così si ha un'idea della solvibilità del debitore e si può scegliere tra il recupero bonario o giudiziale; anche in base ai costi, tempistiche, possibilità di successo delle procedure.

Grazie, avevo trovato in effetti agenzie recupero crediti che facevano anche questo servizio di controllo solvenza, però appunto cercavo consigli ed esperienze come la tua.
Il fatto poi è che a quanto vedo fare un'indagine di questo tipo ha un bel costo (io ad oggi solo per sbatterli fuori ho speso più di 3.000€ di avvocato), dal momento che i soggetti sono due, quindi è tutto raddoppiato perchè a quanto leggo le indagini sono sul singolo soggetto.

Io poi già so che lui ha quote in un'azienda, lei sicuramente una macchina. Conti correnti direi belli grossi a giudicare dalla bella vita che postano senza vergogna sui social.

evil ha scritto:

con la precompilata mi mette in automatico la cifra dovuta (in cedolare secca

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Devi modificare la precompilata e spuntare l'apposita casella di canoni non percepiti

Gagarin ha scritto:

modificare la precompilata

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Se, come pare, i canoni non riscossi riguardano in parte il 2023:

evil ha scritto:

lo scorso anno

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non è più possibile modificare la dichiarazione dei redditi.

Nella prossima il contribuente ha diritto ad un credito d'imposta per le imposte già versate sui canoni non percepiti.

grazie, purtroppo è un bel casino andare a capire, per evitare sanzioni, cosa hanno pagato e cosa no, perchè come dicevo pagava un po' uno e un po' l'altro, spesso nemmeno raggiungendo la cifra mensile (tra canoni e anticipo spese, che poi ai fini del 730 conta solo il canone), a volte pagando mesi in ritardo, quindi sforando sull'anno solare successivo e indicando male o non indicando nulla in causale...così come alla fine, in via stragiudiziale, c'è un versamento di un forfait, che nell'accordo andava a coprire canoni e spese, ma che essendo poi saltato l'accordo, non si sa bene cosa vada a coprire. Parlo per il fisco ovviamente, perchè per quanto mi riguarda se mi paghi 1000, che siano 800 di canone e 200 di spese o 500 e 500 o 300 e 700, non mi cambia nulla, ma al fisco sì.
quindi difficilissimo in sede di controllo andare a dimostrare che questo o quel pagamento si riferivano a questo o quel mese e di conseguenza a questo o a quell'anno.

uva ha scritto:

non è più possibile modificare la dichiarazione dei redditi.

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Potrebbe inviare il modello Redditi integrativo fino al 31 dicembre 2029.