Da quel che ho potuto capire (gocce all'altezza del battiscopa), se il riscaldamento non è a pavimento (la tubazione potrebbe presentare perdite) abbiamo a che fare con l'umidità di risalita (dal pavimento stesso).
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Se il problema fosse causato da tubazioni interne al muro, si potrebbero verificare due situazioni: se il tubo perde, avresti delle macchie localizzate con i contorni abbastanza definiti; se trasportasse acqua fredda e non fosse coibentato, si noterebbe la muffa lungo il suo percorso, per ovvie ragioni.Dovrei chiedere al proprietario se passano delle tubazioni nei muri perimetrali.
Se fosse umidità di risalita presenterebbe il classico deterioramento dell'intonaco nel tratto basso del muro. Difficilmente raggiungerebbe il soffitto.Da quel che ho potuto capire (gocce all'altezza del battiscopa), se il riscaldamento non è a pavimento (la tubazione potrebbe presentare perdite) abbiamo a che fare con l'umidità di risalita (dal pavimento stesso).
La muffa non raggiunge il soffitto ma parte dal basso, la trovo anche sul pavimento.Se fosse umidità di risalita presenterebbe il classico deterioramento dell'intonaco nel tratto basso del muro. Difficilmente raggiungerebbe il soffitto.
Grazie per le risposte. E quale potrebbe essere la soluzione?Se sei in un piano rialzato e l'umidità non si forma sulla parete in corrispondenza del solaio, il problema dovrebbe essere un altro. La muffa si forma dove c'è un ponte termico: il caldo umido dell'ambiente vissuto provoca la formazione della condensa in corrispondenza di una parete fredda e se l'umidità staziona nell'intonaco con il caldo del locale provoca la muffa. Quindi potrebbe essere che le pareti in esame siano parzialmente interrate, magari dovute al fatto che il fabbricato è stato realizzato a mezza costa sul pendio di una collina. Potrebbe essere che all'esterno del muro cui sia una canaletta scarsamente impermeabilizzata. L'umidità di risalita proviene dal terreno in presenza di un fabbricato senza vespaio, senza fascia taglia muro alla base dello stesso o mancanza d'impermeabilizzazione sul tratto in contatto diretto col terreno.
Lo sto già facendo. Magari bastasse solo quello.Arieggiare il più possibile
Ho avuto in passato il tuo stesso problema, e sentirmi dire che crescevano i funghi sull'infisso perché non arieggiavo abbastanza mi faceva veramente infuriare! Quando la casa è costruita bene puoi trovare un po' di condensa vicino alle aperture d'inverno, ma solo un po'! Colpevolizzare l'inquilino per le magagne dell'appartamento è tecnica collaudat. Inoltre non vedo perché si debba morire di freddo..Suppongo che per arieggiamento corretto si intenda l'apertura delle finestre per l'intera giornata a questo punto visto che io apro già le finestre al mattino appena sveglia e le lascio aperte per una o due ore quando la norma è di 15 minuti al giorno. E suppongo che per fare contenti tutti i proprietari di case umide, vecchie e mal isolate bisognerebbe affittare il loro appartamento per poi andarsene a vivere da un'altra parte al fine di evitare la produzione di vapori, o magari anche smettere di respirare mentre si dorme per non produrre ulteriori vapori. Quante risposte inutili e di parte! A sentirle sembrerebbe che le muffe siano dovute solo ai "cattivi" inquilini e mai a difetti strutturali. Ma va!
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