L'amministratore può procedere allo svuotamento forzoso della cantina condominiale?

[Anna Linda]

Buongiorno, Qualche tempo fa, il nuovo amministratore del mio condominio mi ha contestato, a proposito della cantina condominiale che, pagando regolarmente il canone, viene da me utilizzata ad uso personale da ben 24 anni, di non trovare il contratto di locazione. A questo punto, me lo richiede, dandomi 10 giorni di tempo per svuotare la cantina, pena azioni legali nei miei confronti. In proposito faccio presente di aver conservato TUTTE le ricevute dei pagamenti effettuati dal 2001 fino ad oggi 2024 che riportano sui bollettini di pagamento la dicitura "affitto cantina", e che, in alcune delibere condominiali che ho conservato per altri motivi, i miei versamenti, riportati sotto la voce "rendite locali condominiali", sono stati approvati all'unanimità dai precedenti amministratori nonchè dagli altri condomini. Non ho dunque mai avuto alcun problema in proposito e sono letteralmente allibita. Per me il contratto fu redatto ma ovviamente, a distanza di tanti anni ed essendo ancora in vita i miei genitori che pagarono il canone, (cui sono seguiti, alla loro morte i miei pagamenti), non saprei dire dove sia finito. Può darsi che all'epoca non venne registrato per omissione dell'amministratore trattandosi tra l'altro di piccole somme e per eludere le tasse. Non so. Non vorrei andare incontro ad un contenzioso, e dunque sarei anche disposta a stipularne uno nuovo. Tuttavia vi chiedo: in attesa di definire, insieme al mio legale, cosa scrivere a costui circa la stesura di eventuale nuovo contratto, potrebbe l'amministratore forzare la porta dell'ancor mia cantina e ordinare lo sgombero delle mie cose? Può farlo senza prima convocare l'assemblea dei condomini? Può farlo senza darmi il tempo materiale di organizzare lo sgombero?E chi chiamare, nel caso trovassi tutte le mie cose accatastate nei corridoi delle cantine in attesa di essere portate via? Polizia? Carabinieri? Grazie a chi vorrà rispondermi. Ginevra.