uva

Membro Storico
Proprietario Casa
Il fatto che si tratti di persone con attività già avviate è una buona notizia. Se, dopo aver approfondito sugli altri due soci, non sei del tutto convinto, chiedi un garante.
Io, ad esempio, in alcuni casi ho chiesto e ottenuto dagli inquilini che una terza persona con redditi e patrimonio dimostrabili comparisse come garante o fideiussore. Inserendo la clausola "il fideiussore rinuncia espressamente al beneficio della preventiva escussione del debitore principale di cui all'art. n. 1944 Codice Civile".
Ciò significa che se l'inquilino è inadempiente il proprietario può chiedere direttamente il pagamento al fideiussore senza dover preventivamente "escutere" (=intraprendere azione legale per recupero credito) l'inquilino moroso.
Ovviamente la garanzia deve essere prestata per il canone di locazione, spese condominiali e tutti gli oneri accessori; per l'intera durata del contratto compresi eventuali rinnovi.
 

tuonoblu

Membro Attivo
Proprietario Casa
Gli accomandanti rispondono limitatamente alla quota conferita. Ma per tutte le obbligazioni sociali. Non certamente solo per i crediti vantati dal soggetto che ha locato un immobile alla società.
Ciao
In data odierna, in procinto di stipulare il contratto, sono riuscito a farmi consegnare una copia dell'atto di costituzione della Società Sas a cui sarà intestato il contratto, stipulato dal notaio e registrato all'Agenzia delle Entrate, da cui si evince un capitale sociale di 6.000 euro ripartito tra accomandatario in misura del 61% e i tre soci accomandanti in misura del 13 %.
Adesso, mi sorgono diversi dubbi, e cioè ho prontamente fatto una visura all'agenzia del territorio , dalla quale è emerso che il patrimonio dell'accomandatario è nullo, e dei soci due su tre hanno un patrimonio personale di cui uno in particolare di una notevole consistenza.
Mi chiedo, in caso di morosità, i soci in che misura contribuisco per sanare il debito?
Mi posso avvalere del capitale sociale, qualora non ci siano altri creditori?
I soci accamandanti ne rispondono limitatamente per la quota del 13%?
Cioè , davanti a una morosità di 1000 euro contribuisce in misura del 13% ossia 130 euro?
Naturalmente non attingendo dal suo patrimonio personale?
Grazie per le risposte
 

uva

Membro Storico
Proprietario Casa
Provo a rispondere all'ultima domanda di Tuonoblu.
I soci accomandanti rispondono delle obbligazioni sociali nel limite della loro quota di capitale sociale: quindi 13% di 6.000 euro = 780 euro per ogni socio accomandante.
Però è importante capire che questo limite non si riferisce solo ad un'eventuale morosità nella locazione, ma a tutti i possibili debiti della s.a.s.
Invece l'accomandatario risponde delle obbligazioni sociali anche col suo patrimonio personale che, secondo quanto ha verificato Tuonoblu, "è nullo".
In questa situazione io chiederei che i due soci accomandanti "che hanno un patrimonio personale di cui uno in particolare di notevole consistenza" compaiano nel contratto di locazione come garanti.
 

tuonoblu

Membro Attivo
Proprietario Casa
Provo a rispondere all'ultima domanda di Tuonoblu.
I soci accomandanti rispondono delle obbligazioni sociali nel limite della loro quota di capitale sociale: quindi 13% di 6.000 euro = 780 euro per ogni socio accomandante.
Però è importante capire che questo limite non si riferisce solo ad un'eventuale morosità nella locazione, ma a tutti i possibili debiti della s.a.s.
Invece l'accomandatario risponde delle obbligazioni sociali anche col suo patrimonio personale che, secondo quanto ha verificato Tuonoblu, "è nullo".
In questa situazione io chiederei che i due soci accomandanti "che hanno un patrimonio personale di cui uno in particolare di notevole consistenza" compaiano nel contratto di locazione come garanti.

infatti , poichè accettando il contratto così com'è, in termini di garanzia, chiuderei un pugno di mosche in mano .
 

key

Membro Assiduo
Professionista
Se vuoi rischiare ed hai bisogno di liquidi proponi il pagamento forfettario di 1 anno.
Intanto per un anno mangi....poi sfratti se necessario.
inserisci nel contratto la pec della societa conduttrice.
La pec velocizza lo sfratto
 

tuonoblu

Membro Attivo
Proprietario Casa
Se vuoi rischiare ed hai bisogno di liquidi proponi il pagamento forfettario di 1 anno.
Intanto per un anno mangi....poi sfratti se necessario.
inserisci nel contratto la pec della societa conduttrice.
La pec velocizza lo sfratto

Infatti
grazie ottima idea,
volevo chiedere essendo una società sas mi sembri che abbia l'obbligo di avere una pec?
Io personalmente ne sono provvisto, quindi effettivamente per ogni comunicazione o procedura avere una corsia preferenziale e più speditiva sarebbe un ottimo ausilio.
 

key

Membro Assiduo
Professionista
Pec anche per ditte individuali.
Pec pubblica.
Guai a non inserirla nel contratto e tu anche se non e'necessario,per cortesia metti la tua.
Senza pec non si deve registrare piu nulla.
Purtroppo di questi tempi se devi rischiare e'almeno per la liquidita.
Quindi proponendo 1anno anticipato,che si 10000 Euro subito,almeno pet un poi dormi.
Da Aprile 2015 i pignoramenti saranno telematici da parte degli ug.
Se il conduttore non ha 10000 12000 euro subito e'un avventuriero senza speranze.
 

Gratis per sempre!

  • > Crea Discussioni e poni quesiti
  • > Trova Consigli e Suggerimenti
  • > Elimina la Pubblicità!
  • > Informarti sulle ultime Novità

Le Ultime Discussioni

Alto