Adriano Giacomelli

Membro dello Staff
Proprietario Casa
Vorrei che si adottasse una tariffa a persona sullo smaltimento immondizie. Che uno abiti una casa di 30 mq. o 500, sempre uno è e uno solo produce le immondizie. In tutta Italia verrebbe fissata una tariffa a persona e con quella i Comuni devono provvedere. Le persone risultano dalla anagrafe e quindi tutto riprenderebbe i contorni di una giusta e equilibrata tassazione.
Ora, ogni Sindaco costruisce appalti per le immondizie faraonici, appalti che spesso contengono tangenti e piaceri ad amici, e poi, per legge, l'intero ammontare dell'appalto deve essere spalmato sui cittadini. Risultato, più la tua amministrazione "ruba" più pagherai il servizio.
Mi rifiuto! Giochiamo all'incontrario, il comune può esigere € 30 a persona a anno, e con quello deve quadrare il servizio.!
 

Daniele 78

Membro Storico
Professionista
30€ all'anno è un po pochino anche facendo le cose per benino, fossero anche 150/200€ (e basta) senza tanti ammenicoli vari avrebbe senso. Pensa che quest'anno il bel Comune di Biella vuol fare pagare agli esecizi commerciali, (ristoranti, bar, steak house e simili...) ben 6.000€!! e poi ci si chiede perchè nessuno apre e tutti chiudono.
Ad un ufficio come il mio (5 persone) ed è noto la quantità abnorme d'immondizia che crea un ufficio :)lol:)...paghiamo intorno ai 700/750€...e per buttare via solo qualche bottiglietta di plastica all'anno.
L'unica che possono dirmi è il recupero della carta delle stampanti...ma per resto, rifiuti un ufficio non ne produce...eppure.
 

Adriano Giacomelli

Membro dello Staff
Proprietario Casa
30/50 € a testa dovrebbero bastare, una famiglia media verserebbe già 150 € anno. Ora se tu pensi che un Comune incassa le tasse, solo per il fatto che sei residente, la tassa rifiuti è veramente un di più. Ma poi, io sono sicuro che in qualche Comune, ben gestito, la tariffa è questa. E allora perché non dovremmo adeguarci al meglio?
 

Luigi Criscuolo

Membro Storico
Proprietario Casa
Infatti solo in Italia si paga la tassa rifiuti agganciata alla superficie della casa: così la vecchia vedova che vive nella casa di famiglia di 90 mq paga di più della giovine coppia che vive in 65 mq, con due bambini che usano ancora i pampers e che vivono di alimenti preconfezionati.
Bisognerebbe usare lo stato di famiglia abbinato alla residenza. E la tassa andrebbe pagata a kg di smaltimento per persona. In alternativa si potrebbe pensare a far pagare 3/4 euro al mese a persona dove viene fatta la raccolata differenziata reale e 10/12 euro al mese a persona dove ci sono i furbi.
 
J

JERRY48

Ospite
Ipotesi:
e se il sabato e la domenica questa vedova, riceve in casa i 2 figli con i relativi nipoti e pasteggiano. Non è più una singola persona che produce rifiuti.
Ci sono tante componenti da tenere in considerazione, per far pagare equamente questa "benedetta" tassa.
Una certezza:
la mia famiglia 3 persone, € 14,28 ciascuna
mq. 170 € 201,22
tributo provinciale 5%, € 12,20
risultato totale tassa € 256,00 (con arrotondamento)
risultato per persona € 35,33

Non vi sembra un pò troppo?
 

alberto bianchi

Membro Storico
Proprietario Casa
Bisognerebbe usare lo stato di famiglia abbinato alla residenza. E la tassa andrebbe pagata a kg di smaltimento per persona.
E' da tempo che si parla di tassare in base ai Kg. di rifiuti prodotti. In pratica si pensa di utilizzare dei sacchetti con un codice a barre personalizzato, che verranno pesati e registrati con un lettore ottico. Nel primo anno si verserebbero degli acconti e, una volta conosciuto il consuntivo, si farebbe un conguaglio. Col tempo si andrebbe a regime con pagamenti più aderenti all'effettiva produzione di rifiuti.
Quelli riciclati dovrebbero essere esentati.
Ma...l'Italia è il paese dei furbi, furti di sacchetti, mondezza lasciata in campagna, o buttata fuori dal finestrino di notte..
 

Daniele 78

Membro Storico
Professionista
E la tassa andrebbe pagata a kg di smaltimento per persona
Infatti anch'io sono dell'avviso. Il problema è che in Italia oltretutto lo smaltimento lo fai in discariche a cielo aperto (si meno costose) ma che alla lunga superano il loro naturale cicolo di vita (30/40 anni) e poi devi cercare un nuovo sito per sversare. Ovviamente il tutto ha dei costi sociali non indifferenti, (gente arrabbiata che non vuole la spazzatura di altri, ma neanche la propria) vicino a casa.
Ecco i picchetti o i sit-in che ci sono stati in Campania per le discariche di Napoli, ed anche nel Lazio dopo i problemi della discarica di Malagrotta.

A questo punto l'investimento intelligente (ossia che ti aiuta ad eliminare il rifiuto, ed al contempo ti crea un miglioramento economico e una riduzione di costi oltre alla riduzione di CO2 nell'aria) sono le centrali di cogenerazione dove si bruciano anche rifiuti oltre alle biomasse per il riscaldamento.
Il calore utilizzato viene reimpiegato per lo scaldare gli edifici (impianti TLC= teleriscaldamento).
Ciò permetterebbe alla lunga di produrre meno rifiuti, meno inquinamento e meno costi (anche sociali dovuti alle proteste per nuove discariche).

http://www.gestioneservizipubblici.bl.it/teleriscaldamento
Tra l'altro sarebbero pure opere pubbliche che alla lunga oltre a ripagarsi genererebbero un guadagno sensibile, quindi non solo un non costo ma pure un utile per lo Stato da reimpiegare in altro.

Alla lunga ed a regime il tutto permetterebbe un risparmio notevole anche per il cittadino sui rifiuti e non sarebbe necessario dover ricorrere a TASI, TARI ed altro ma si avrebbe già tutto a disposizione.
 
Ultima modifica:

MagoMerlino

Membro Attivo
Proprietario Casa
:disappunto:Caro Adriano Giacomelli, possiedo un appartamento al mare di mq. 80 e lo abito per uno o due mesi (essendo pensionato non ho limiti temporanei): ho moglie e una figlia disabile al 100%.
Ti sarei grato se potessi conciliare, dimostrandomelo, come è possibile conciliare la mia situazione con la tua "proposta". Grazie per la risposta.
 

Adriano Giacomelli

Membro dello Staff
Proprietario Casa
Ovviamente ti sono solidale per la tua situazione. La proposta teorica vale per le I° case, quelle di residenza. L'idea è di ricalcare i costi standard, ovvero di imporre per Legge una tariffa nazionale con la quale i Comuni devono rientrare con i loro appalti per lo smaltimento. Invece, in questi giorno, arrivano le richieste delle tasse di smaltimento e ogni Comune si sbizzarrisce in tariffe esose e estemporanee.
Ribaltiamo le carte e diamo un tetto massimo di tariffa, forse noi cittadini verremo meno vessati. Il tuo caso, poi, dovrebbe avere detrazioni o esenzioni del caso.
 

MagoMerlino

Membro Attivo
Proprietario Casa
:stretta_di_mano:Ti sono grato per la tua solidarietà e condivido la tua visione per quanto riguarda la 1^ casa. Penso che, lasciando mano libera agli amministratori, la corruzione possa impennarsi. Applicando il tuo punto di vista il tutto dovrebbe essere sottoposto a un controllo più rigido. Cordialmente.
 

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