Gianco

Membro Storico
Professionista
Come pensavo e da quello che appare nella foto (che non riesco ad espandere), il muro è realizzato in mattoni laterizi con malta. Non si capisce se alla base esiste una fondazione, essenziale e pilastrini in cemento armato necessari per irrigidire la parete, che peraltro sembra realizzata senza rispettare l'incatenamento fra mattoni. Certamente, il lavoro è stato eseguito in modo approssimato, sia tecnicamente, che nel rispetto della proprietà adiacente presso la quale ha fatto cadere l'intonaco. Sono comunque convinto che chi ha realizzato l'opera, ammesso che sia accettabile dal regolamento edilizio e dal vincolo della lottizzazione, debba provvedere alla rifinitura della parete verso la proprietà adiacente.
 

tovrm

Membro Senior
Proprietario Casa
Il muro ha una base in cemento (secondo quanto è stato riferito), mentre la separazione originaria ha una base di mattoni in tufo sulla quale insistono dei pali metallici che sostengono la rete di separazione originaria.
Per rifinire la parete anche dal lato del mio amico si dovrebbe smontare la rete, salvaguardando le piante ad essa aggrappate (nella foto non si vedono, ma sulla destra ci sono rose e rhyncospermum, che peraltro hanno bisogno di abbondante soleggiamento), rifinire il muro e riposizionare la rete con nuovi pali.
Ovviamente, data la stagione, e per evitare di rovinare le piante che ora sono in fiore, il tutto andrebbe ormai rinviato al prossimo inverno.
Ma a chi competono queste spese? C'è un qualche appiglio legale?
 

Gianco

Membro Storico
Professionista
Le spese competono a chi le ha provocate. All'ultima risposta ti può rispondere uno dei tanti legali presenti nel forum.
 

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