quiproquo

Membro Senior
Proprietario Casa
Ringrazio @daniele78, @Arciera,@Gianco e @1gigi1 per le esaurienti risposte. Devo però chiarire che l'impianto generale vecchio di decenni
sembra che porti l'acqua in alto (e lì gli alloggi sono più caldi) e poi scendendo si raffredda. Sotto l'alloggio in sofferenza vi sono le cantine, cioè il vuoto e questo potrebbe acuire il problema. Noi comunque procederemo con i doppi vetri + le guarnizioni...poi con il rinnovo di due termosifoni e relative valvole termostatiche...Dopo, se necessario per il mancato raggiungimento del'obiettivo, su parere dell'avvocato
UPPI dovremmo coinvolgere il condominio almeno per un contributo sotto forma di sconto...si vedrà!!! Grazie e a risentirci. QPQ.
 

Daniele 78

Membro Storico
Professionista
Ringrazio @daniele78, @Arciera,@Gianco e @1gigi1 per le esaurienti risposte. Devo però chiarire che l'impianto generale vecchio di decenni
sembra che porti l'acqua in alto (e lì gli alloggi sono più caldi) e poi scendendo si raffredda. Sotto l'alloggio in sofferenza vi sono le cantine, cioè il vuoto e questo potrebbe acuire il problema. Noi comunque procederemo con i doppi vetri + le guarnizioni...poi con il rinnovo di due termosifoni e relative valvole termostatiche...Dopo, se necessario per il mancato raggiungimento del'obiettivo, su parere dell'avvocato
UPPI dovremmo coinvolgere il condominio almeno per un contributo sotto forma di sconto...si vedrà!!! Grazie e a risentirci. QPQ.
Potreste prevedere un contro-soffitto isolato nelle cantine in modo da impedire che il freddo e l'umidità della cantina entri nella vostra abitazione.
E'un intervento da poche migliaia migliaia d'euro (circa 2000€ ogni 30 mq, fornito e montato dalle mie parti) e per di più agevolabile al 50%. Anzi 65% visto che incide sui consumi energetici.
L'ho fatto su una casa anni 60 della mia nonna in corrispondenza di una stanza sopra un garage interrato esposto a nord, funziona molto bene ed il pavimento è sempre molto caldo pur non avendo il riscaldamento a pavimento. Te lo consiglio se è tecnicamente fattibile.
 
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Gianco

Membro Storico
Professionista
L'impianto di riscaldamento, se fatto a regola d'arte, prevede che il tubo dell'acqua calda che esce dalla caldaia vada in salita, derivando lungo il percorso gli apporti per le unità immobiliari. Al loro interno il tubo adduttore alimenta i termosifoni. Il calore viene trasferito agli stessi e dissipato nell'ambiante dall'elemento radiante. All'estremità opposta del termosifone, il liquido raffreddato viene convogliato sul tubo discendente che raccoglie tutto quello proveniente dagli immobili collegati all'impianto. Il liquido rientra nella caldaia per essere riscaldato e ripetere il percorso, assolvendo alla sua funzione. Pertanto il liquido più caldo lo dovresti ricevere tu. Detto ciò, appare evidente che c'è un difetto di funzionamento, probabilmente, provocato da una occlusione.
 

arciera

Membro Senior
Proprietario Casa
Grazie per la spiegazione davvero esaustiva. @quiproquo mi pare di aver capito che ha detto che hanno preferito, non certo lui, mandare prima all'ultimo piano il calore e poi con in altro tubo in discesa gli appartamenti sottostanti. Generalmente, direi sempre, parte il calore dalla caldaia e si dirama immediatamente man mano che sale all'ultimo piano. Qui invece il tubo porta direttamente ed immediatamente su il calore e successivamente gira ritornando giù. Fino al piano che a noi interessa e che se fosse così, si ritroverebbe disperso con l'andata e persino il ritorno, il calore. L'acqua con questo giro si è raffreddata che si! A parer mio dovresti essere esonerato da ogni spesa. Anzi il cretino che ha avuto questa bella idea, si dovrebbe ora sobbarcare la rimessa allo stato originario del servizio di riscaldamento.
 

Gianco

Membro Storico
Professionista
Se la tecnica fosse stata stravolta, ha creato una notevole dispersione nello sviluppo della condotta in salita. E' evidente che, sia che salga o che scenda l'ultimo è quello che riceverà una temperatura progressivamente inferiore. Ma se la soluzione descritta dovesse essere stata adottata all'origine, il difetto di resa si sarebbe dovuto manifestare sin dall'inizio. Mentre, se con l'esecuzione dei lavori, hanno invertito il percorso, il problema dovrebbe essere sorto solo successivamente. Altrimenti se il percorso è quello regolare il problema è causato da una saracinesca in entrata semi aperta o da una ostruzione della condotta interna all'unità in esame.
 

arciera

Membro Senior
Proprietario Casa
infatti il problema dice quiproquo che è sorto successivamente. Ma quanto è strana sta situazione! si dovrebbe sapere con certezza il perchè di questa dispersione
 

Daniele 78

Membro Storico
Professionista
Questi problemi possono essere anche Sorti dallo sbilanciamento di un impianto esistente, dove aggiungendo o togliendo dei radiatori in altri appartamenti, oppure il distacco di qualche condomino (faccio delle ipotesi, tutte da confutare in loco) può accadere che l'impianto originario dimensionato in un certo modo abbia dei problemi che si ripercuotono poi sul funzionamento dello stesso.
 

Gianco

Membro Storico
Professionista
Vero quel che dice Daniele, però, comunque sia il primo utente a ricevere il servizio non deve essere penalizzato più degli altri.
 

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